1942-2022. Gli ottant’anni del Codice della navigazione: passato presente e futuro

L’occasione era ed è importante, di straordinaria attualità per un confronto quanto più possibile ampio e articolato sulla dimensione attuale del Diritto della navigazione e dei trasporti nella prospettiva delle necessarie evoluzioni normative.

Il Prof. Avv. Alessandro Zampone, ordinario di Diritto della navigazione e di Diritto dei trasporti presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università “Sapienza” di Roma, in sinergia con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, l’Università di Cagliari e l’Università di Udine, in occasione degli 80 anni del Codice della navigazione ha organizzato un unico ciclo di convegni che vogliono rappresentare la sede del confronto propositivo nella prospettiva di una auspicabile prossima riforma del Codice, con particolare riferimento alla parte marittima (la parte aeronautica è stata oggetto di ampia revisione nel 2005/2006).

La sessione inaugurale si è tenuta il 21 aprile scorso nell’aula Calasso della Facoltà di Giurisprudenza. Il Prof. Avv. Zampone, socio fondatore dello Studio legale SLAZ&CPK, ha introdotto e moderato l’incontro. Ai lavori, dopo i saluti delle autorità civili e accademiche, hanno partecipato alcuni tra i più eminenti studiosi della materia, i vertici degli enti ed associazioni pubbliche e private più rappresentative del settore, alti esponenti delle magistrature superiori civili ed amministrative, l’Avvocato generale dello Stato e il Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, Ammiraglio Nicola Carlone.

Nell’esposizione delle relazioni è emerso che la scelta compiuta 80 anni fa di elevare a sistema questa materia, caratterizzata da specialità e autonomia, trova ancora oggi conferme anche a fronte della significativa incessante evoluzione del fenomeno tecnico e della stratificazione multilivello delle norme di riferimento.

Evoluzione tecnologica e commerciale, convenzioni internazionali e diritto dell’Unione Europea, prassi hanno tuttavia certamente inciso sull’impianto codicistico del 1942 ed è opinione da tutti condivisa che sia oggi necessario e urgente intervenire per adeguare il Codice della navigazione alle esigenze attuali e di prospettiva futura, sempre nel rispetto dei principi di autonomia e specialità che caratterizzano la materia.

Veicoli (navi, aeromobili) a guida autonoma, sfruttamento commerciale dello spazio, le transizioni e, quindi, i processi di digitalizzazione, la sostenibilità ambientale, lo sfruttamento di energie tradizionali e alternative, il turismo, la mobilità collettiva, ecc. sono soltanto alcuni dei temi dell’attualità e del prossimo futuro che necessitano di adeguata regolamentazione e che chiamano gli studiosi della materia a compiere uno sforzo ricostruttivo e propositivo non indifferente.

Il settore della navigazione e dei trasporti, infatti, per la sua naturale trasversalità, racchiude in sé tutti i campi del diritto positivo in coabitazione con istituti che sono viceversa peculiari ed esclusivi della materia; materia che per la vastità e la complessa articolazione che la caratterizza è, a ragione, considerata una vera e propria palestra per il giurista.

I lavori della giornata si sono chiusi con l’intervenuto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Prof. Enrico Giovannini, il quale ha manifestato grande apprezzamento per l’iniziativa, riconoscendo l’urgenza di un diffuso intervento di aggiornamento del Codice e sottolineando la necessità della preventiva individuazione del metodo da seguire e della delimitazione degli ambiti.

I prossimi convegni del ciclo di celebrazioni si svolgeranno: il 9 giugno 2022, presso il Porto di Cagliari – Terminal Molo Ichnusa; il 16 settembre 2022, presso il Porto di Trieste, Molo IV Terminal Passeggeri – Sala Convegni.

Potete vedere l’Intervista di RTL 102.5 NEWS sull’iniziativa (con la partecipazione del Prof. Alessandro Zampone) cliccando qui.

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